EDITORIALS Childhood trauma and psychotic disorders: evidence, theoretical perspectives, and implication for interventions EDITORIALI Traumi infantili e disturbi psicotici: evidenze, prospettive teoriche, ed implicazioni operative

Il termine trauma psicologico sta ad indicare l’esperienza di un evento soverchiante ed incontrollabile, percepito come una minaccia al proprio senso di integrità personale o alla propria sopravvivenza (van der Kolk, 1987). Tale termine rappresenta un concetto relativamente nuovo nella storia delle scienze psicologiche. Per tutto il corso del XIX secolo, infatti, la parola “trauma” veniva generalmente utilizzata per indicare una ferita aperta o una rottura violenta della superficie cutanea, senza alcuna connotazione psicologica. Il termine trauma psichico fu introdotto per la prima volta nella letteratura scientifica verso la fine del XIX secolo dal neurologo tedesco Albert Eulenburg per riferirsi all’impatto psicologico degli eventi di vita stressanti sul funzionamento del sistema nervoso centrale (van der Hart & Brown, 1990). Il termine fece definitivamente il suo ingresso nel lessico psicologico grazie a Jean-Martin Charcot (che introdusse nuove entità diagnostiche, quali la névrose traumatique e la hystérie traumatique), Pierre Janet (il quale ipotizzò che la dissociazione fosse il processo psicologico fondamentale attraverso cui l’organismo reagisce alle esperienze sconvolgenti e dimostrò che i ricordi traumatici possono manifestarsi sottoforma di percezioni sensoriali, stati affettivi, rappresentazioni comportamentali ripetitive), e Joseph Breuer e Sigmund Freud (i quali differenziarono le nevrosi traumatiche dagli altri tipi di nevrosi sulla base della sintomatologia, gettando così le basi per la successiva esplorazione delle dinamiche dei meccanismi psicologici). Tuttavia, ad eccezione di alcune ricerche sulle “nevrosi traumatiche da guerra” durante e dopo la Seconda Guerra Mondiale (Kardiner, 1959) e qualche studio sui sopravvissuti ai campi di concentramento, l’effetto psicologico degli eventi traumatici ha ricevuto per oltre mezzo secolo scarsa considerazione da parte del mondo scientifico. Il tema riguardante il trauma psicologico ha conosciuto una improvvisa ondata di interesse verso la fine del 1970 con il lavoro di Horowitz et al. (1980) e con Psychological trauma refers to the experience of overwhelming, uncontrollable events that are perceived to threaten a person’s sense of integrity or survival (van der Kolk, 1987). This represents a relatively new concept in the history of psychological sciences. During the 19th century, the word “trauma” generally referred to an open wound or a violent rupture to the surface of the skin; it carried no psychological connotations. The term psychic trauma was first introduced in scientific literature in the late 19th century, by the German neurologist Albert Eulenburg, to describe the psychological impact of stressful life events on the functioning of the central nervous system (van der Hart & Brown, 1990). The term entered the psychological lexicon due in large part to Jean-Martin Charcot (who introduced new diagnostic entities such as névrose traumatique, and hystérie traumatique), Pierre Janet (who proposed dissociation as the crucial psychological process with which the organism reacts to overwhelming experiences, and showed that traumatic memories may be expressed as sensory perceptions, affect states, and behavioral reenactments), and Joseph Breuer and Sigmund Freud (who together distinguished traumatic neurosis from other forms of neurosis on the basis of its symptoms, giving rise to the psychoanalytic investigation into the dynamics of psychological mechanisms). However, excluding some research on the “traumatic neurosis of war” during and after World War II (Kardiner, 1959), and a few studies on concentration camp survivors, for more than half a century, little work was done to explore the psychological effects of traumatic life events. Interest in psychological trauma dramatically resurged in the late 1970s, with the work of Horowitz et al. (1980), and the studies on the impact of the Vietnam war. Hundreds of thousands of Vietnam veterans in the USA presented with serious psychiatric problems and a new diagnosis, posttraumatic stress disorder (PTSD), was cre-